sabato 11 giugno 2011

22 Gennaio 2010...


-Ciao!! :-)


-Eccomi, sono io....




Le ho appoggiato una mano sulla spalla, e lei mi è precipitata contro: ci siamo stretti e stretti con la forza d’uno spasmo totale fatto di bisogno e riconoscenza e sollievo allo stato puro. Era un abbraccio in cui perdere tutti gli ordini e le suddivisioni che avevamo e non ritrovarli più; un’elasticità infinita che partiva dalle nostre parti più interne e ci attraversava strato a strato fino ad affiorare alla superficie dei muscoli e alla pelle e tornare indietro con un brivido che si rompeva a spasmi più brevi come le scosse intermittenti di un pianto molto lontano. Era un abbraccio che non assomigliava a nessun altro abbraccio della mia vita, anche se avessi potuto sforzarmi di ricordare: come uno sbadiglio di tutta l’aria respirabile del mondo, un terremoto- maremoto che ci toglieva l’appoggio da sotto e ci sommergeva e ci portava molto in alto e molto in basso e ci lasciava dove eravamo.


(Andrea De Carlo)

2 commenti:

  1. Ho solo un attimo di connessione e tra mille difficoltà, come sempre. Giusto il tempo di raggiungerti per un attimo... Non riuscirei a vivere senza il tuo amore, che riempie ogni mio giorno. Presto qui avrò finito.
    Un saluto e un bacio, DiDì.

    Ps Nella foto non porto il casco? Che strano... :-)))

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  2. Non porti il casco, ma porti i fiori.
    Perchè con me,il casco, non serve.
    E' così che io ti vivo.
    E' così che io ti amo.
    Inside

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