lunedì 24 gennaio 2011

.........





                        O verbo no infinito


Ser criado, gerar-te, transformar
O amor em carne e a carne em amor;
Nascer, respirar, e chorar, e adormecer
E se nutrir para poder chorar.

Para poder nutrir-se; e despertar
Um dia à luz e ver, ao mundo e ouvir
E começar a amar e então sorrir
E então sorrir para poder chorar.

E crescer, e saber, e ser, e haver
E perder, e sofrer, e ter horror
De ser e amar, e se sentir maldito

E esquecer tudo ao vir um novo amor
E viver esse amor até morrer
E ir conjugar o verbo no infinito...




Il verbo all'infinito
      

       Essere creato, generarsi, trasformare
       L'amore in carne e la carne in amore;
       Nascere, respirare e piangere,
       E addormentarsi e nutrirsi
       Per poter piangere e per poter nutrirsi.


       E svegliarsi un giorno alla luce e vedere,
       Al mondo e ascoltare e
       Cominciare ad amare e allora sorridere e
       Allora sorridere per poter piangere.


      E crescere, e sapere, ed essere , e avere e perdere,
      Soffrire, e avere orrore di essere e amare,
      E sentirsi maledetto


     E dimenticare tutto
     Quando arriva un nuovo amore
     E vivere questo amore
     Fino a morire e coniugare il verbo all'infinito...

                                          
                                            (Vinicius de Moraes)


2 commenti:

  1. Anonimo25.1.11

    I miei sorrisi e i tuoi occhi,
    le mie mani e la tua pelle,
    ...il mio respiro e la tua anima.
    (D)

    RispondiElimina
  2. Una mano e una rosa.
    Mio bello bello bello Amore

    RispondiElimina