martedì 31 maggio 2011

Un legame inscindibile...



E’ bene tener presente che, indipendentemente dal numero delle persone che ci amano, ci circondano, hanno a cuore il nostro benessere e la nostra serenità, di fatto noi siamo veramente soli. Nessuno, per quanto possa esserci vicino, può comprenderci perfettamente, capire le nostre paure, le nostre speranze, i nostri sogni. Siamo ignoti perfino a noi stessi, e molti trascorrono l’intera vita nel tentativo di comprendere la loro vera essenza.Tale estraniazione può diventare fonte di grande solitudine, ma non è detto che sia sempre così. In realtà essa ci offre il destro di affrontare le nostre paure attraverso un processo di autorivelazione. Noi sapremo davvero chi siamo solo quando vorremo scavare nei recessi più profondi del nostro io. Altri scopriranno chi siamo solo quando ci arrischieremo a dischiuderci. E’ un compito arduo, in continuo divenire.  Attraverso l’accettazione della nostra solitudine, possiamo finalmente intuire l’autentico peso dell’amore e il motivo per cui vivere senza amore non è davvero possibile.

(Leo Buscaglia)






venerdì 27 maggio 2011

Quel che importa, è avere sempre le idee chiare....



I'd like you all the time, Mum......

                                       
 ...but I like you only when you give me cookies!





giovedì 26 maggio 2011

Buonanotte...sorridi anima mia..



Quando passerà questa notte interna, l’universo,

e io, l’anima mia, avrò il mio giorno?
Quando mi desterò dall’essere desto?
Non so. Il sole brilla alto:
impossibile guardarlo.
Le stelle ammiccano fredde:
impossibile contarle.
Il cuore batte estraneo:
impossibile ascoltarlo.
Quando finirà questo dramma senza teatro,
o questo teatro senza dramma,
e potrò tornare a casa?
Dove? Come? Quando?
Gatto che mi fissi con occhi di vita,
chi hai là in fondo?
Si, sì, è lui!
Lui, come Giosuè, farà fermare il sole
e io mi sveglierò;
e allora sarà giorno.
Sorridi nel sonno, anima mia!
Sorridi anima mia: sarà giorno!


( Fernando Pessoa )




mercoledì 25 maggio 2011

Domani e oltre



Quando ti bacio
non è solo la tua bocca                        non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio.
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri,

bacio il tuo riflettere,
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio,

il tuo amore per me
e la tua libertà da me,
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va.

Io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso.


(Erich Fried)


Poesia dell'amore inevitabile



Tu arrivasti alla mia anima quando era dimenticata:

le porte divelte, le sedie nel canale,
le tende cadute, il letto sradicato,
la tristezza curata come un vaso di fiori.

Con le tue piccole mani di donna laboriosa
ponesti tutte le cose in fila:
lo sguardo al suo posto, al suo posto la rosa,
al suo posto la vita, al suo posto la stuoia.

Lavasti le pareti con uno straccio bagnato
nella tua chiara allegria, nella tua fresca dolcezza,
collocasti la radio nel luogo appropriato
e pulisti la stanza di sangue e spazzatura.

Ordinasti tutti i libri dispersi
e stendesti il letto nel tuo enorme sguardo,
accendesti le povere lampade spente
e lucidasti i pavimenti di legno consumato.

Fosti d’un tratto enorme, ampia, potente, forte:
sudasti grandi fatiche lavando arnesi vecchi.
Apprendesti che nella mia anima d’avanzo era la morte
e la tirasti all’orto con pezzi di specchio.

(Jorge Debravo)



 

martedì 24 maggio 2011

Oggi è il giorno più bello della mia vita....perchè Tu sei venuto al mondo!







Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.


( P. Neruda )

lunedì 16 maggio 2011

Listen to my silence...



Words like darts, like arrows, like pains. 

After too many words...listen to my silence 




Nel bosco dove passeggio catturando immagini
solo il silenzio ha verità da mormorare.
Ascolto la neve crocchiare
al passo della risalita;
doppiando il crinale s’apre
il largo respiro d’una valle
che pare là in attesa
d’uno sguardo che la voglia amare:

in questa bruma di neve
ancora canta la poesia,
in questo freddo che morde e risana
c’è il calore d’una casa antica
fra antiche parole d’accoglienza.
E sulla bocca si fa l’oro del silenzio.

( G.Lucini )

domenica 15 maggio 2011

Dolce, amara, indomabile belva..



Tramontata è la luna

e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l'anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.




sabato 14 maggio 2011

Ciao Annare', buzzicona bella, core de Roma...









Te vedo là, dietro 'na nuvoletta,
che de niscosto, ma senza prende fretta,
inzieme co' tanti cherubini,
te stai a magnà du' bboni bucatini.

T'ho lassato su sta tera soridente,
a 'bbuffatte de pasta sempre ar dente
e t'aritrovo de' novo cor soriso,
ner celo tra li Santi, in Paradiso.

Ciao Annare'! Core de Roma bella!
Mo' stai lassù, e come fussi stella,
brilli cor core de romana
e a tutti dichi:"Ciao, t'ho fatto tana"!

T'aricordamo dorce e buzzicona,
cor core d'oro e la giornata bbona;
ce guardi da lontano e poi t'aggrada...
illuminacce a tutti quella strada...

Nisuno, te po' scordà.. lo sai!
Er tuo ricordo, fa sopì li guai
e quanno inzieme ar sole te guardamo,
ce guidi, e poi, ce porti co' la mano.

Ciao nonna sorniona
che tutto ce perdona;
puro li Santi, ai quali fai l'inchino,
brindano a te, con un bicchier de vino!


(Piero B.)

Amministrative 2011


Auguroni e complimentoni a tutti i candidati! Faccione inespressive che campeggiano sui muri ed i portoni, nelle cassette della posta e sotto i tergicristallo della mia auto.
Tutte in fila, impettite, omologate: trovata la camicetta di maggior effetto, la cravatta che, "guarda, ti dona d'un tanto!",  trucco e parrucco senza il filo dell'imperfezione.
E lo slogan?? Ohh... lo slogan...lo slogan...
Quante notti insonni per trovare quelle quattro parole che ti catturano, ti abbindolano, ti colpiscono come un fulmine di temporale in  una notte d'estate.
Complimentoni ed auguroni a voi, sorrisi inespressivi, penosi Sancho Panza dietro ad un unico sempiterno Don Chisciotte, miraggio di potere e soldo facile.






E come unica certezza? "U pilu!"....allora come oggi.
Senza soluzione di continuità..



giovedì 12 maggio 2011

Tutto il resto, lo prendiamo soltanto in prestito...







Questo messaggio è per te, figlio mio, è un messaggio da un bambino grande ad un bambino piccolo,
che sta iniziando adesso a scoprire le meraviglie del mondo.
Non dimenticare mai che l’amore che provo per te è come il vento: non potrai mai vederlo, ma potrai sempre sentirlo… Ovunque sarai.
Non perdere mai quella luce speciale che ti illumina gli occhi e che proviene direttamente dalla tua anima. E se dovesse accadere, combatti ogni giorno per riconquistarla.
Il segreto di un’esistenza felice e realizzata, dipende dalla direzione che si sceglie.
E la chiave, figlio mio, è imboccare la tua strada, nessun’altra, solo quella che ti detta direttamente il cuore.
Infatti, soltanto chi osa spingersi un po’ più in là scopre quanto può andare lontano: soltanto chi segue il proprio cammino ha la possibilità di vivere una vita basata sull’autenticità, l’amore, l’armonia.
La vita è breve… Perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto… E non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.
Se cadi, rialzati, affronta le avversità e trova sempre il coraggio di proseguire. Fai della tua esistenza qualcosa di spettacolare.
E’ meraviglioso rendersi conto di come certe piccole cose, in apparenza insignificanti, possano cambiare il nostro destino per sempre.
Se ti fidi dei tuoi istinti e accetti la vita così com’è, un giorno sarai in grado di trovare la pace non solo solo nei momenti più felici, ma anche nelle occasioni in cui il gioco si fa duro. Perchè il segreto è semplice: è tutto nella nostra testa, la realtà è una condizione mentale, null’altro.
Abbandona il tuo guscio di certezze, esci dal coro: parti, va’ lontano. Abbatti tutte le pareti che hai innalzato intorno a te. Sii libero, lascia che il tuo spirito voli verso il tuo destino.
Ho visto parecchie persone intrappolate in una vita che odiavano, eppure incapaci di fare alcunché per uscirne, troppo impaurite dal cambiamento, dall’idea di lasciare la propria zona di sicurezza.
Puoi sentirti vecchio pur essendo soltanto un ragazzino se non vivi un giorno per volta, se smetti di sognare, se vendi il tuo spirito in cambio del conforto della sicurezza.
Le uniche cose che ti appartengono davvero sono i tuoi sogni e la libera volontà di vivere la vita nel modo in cui desideri farlo. Tutto il resto lo prendiamo soltanto in prestito.

( da  Sergio Bambarèn :"Lettera a mio figlio sulla felicità" )





...Inside of woman ties a knot, so that they will never again be separate








Quando l’uomo
entra nella donna
come l’onda scava la riva,
ripetutamente,
e la donna, godendo, apre la bocca
e i denti le luccicano
come un alfabeto,
il Logos appare mungendo una stella,
e l’uomo
dentro la donna
stringe un nodo
perché mai più loro due
si separino
e la donna si fa fiore
che inghiotte il suo gambo
e il Logos appare
e sguinzaglia i loro fiumi.

Quest’uomo e questa donna
con la loro duplice fame
hanno cercato di spingersi oltre
la cortina di Dio, e ci sono
riusciti per un momento,
anche se poi Dio
nella sua perversione
scioglie il nodo.

domenica 1 maggio 2011

"NON ABBIATE PAURA...."



Witam Lolek!



                                  




1 Maggio 1994






Outro adeus, meu amigo.
Naquele dia, um pedaço do meu coração voou com o seu.
Para sempre amigo, irmão de alma.
A tua "Menina"
A.